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NEWS 04-04
Notizie ed avvenimenti di aprile 2004
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Per segnalazioni e commenti: venezia @ archeosub.it, per informazioni info@archeosub.it
Lazzaretto Nuovo - Laguna Nord VE: Lazzaretto Nuovo è ufficialmente il deposito di materiali archeologici (28.04.2004).
L'isola del Lazzaretto Nuovo è stata deflinita ufficialmente "i1 deposito di materiali archeologici della Soprintendenza archeologica del Veneto" ".
Il magazzino della Soprintendeza, ha trovato sede in un'ala del "Teson Grando" oltre 100 metri di lunghezza, ed è caratterizzato dalla presenza di centinaia e centinaia di reperti lapidei tra basamenti di colonne e sarcofagi recuperati non solo nella laguna ma anche in Alto Adriatico,
Il magazzino è "l'unico grande deposito archeologico della laguna di Venezia", che sarà visitabile al pubblico, su prenotazione, a partire dal 12 giugno.
Per informazioni 041 24444011.
(Fonte: Il Gazzettino)
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ROMA: che fine ha fatto la legge 1219 - Leggi e disposizioni sulla subacquea? (15.04.2004)
Sembrava cosa fatta ma è scomparsa tra le sabbie mobili del Parlamento Italiano
Nata sotto una stella opaca, la legge della subacquea 1219 messa in corsa da due subacquei politici come Fini ed Alemanno, è passata al vaglio della Commissione Costituzionale e dovrebbe essere giunta agli ultimi dettagli del regolamento di attuazione. Purtroppo non se ne sa più nulla. Che Fine ha fatto?
Alcuni giorni orsono ci è stata consegnata dal presidente della CNS Adolfo Magrin, la copia del progetto di legge D 24, un'altra ennesima proposta di legge per amministrare il settore della subacquea sia commerciale sia sportiva. Preoccupato della presenza di un nuovo documento che altro non faceva che ricalcare le orme della 1219, il Magrin ha contattato direttamente il vice Presidente del Consiglio, che ha dato ampie rassicurazioni, sull'andata in porto della 1219. Ricordiamo che la 1219 ha come scopo precipuo quello di far nascere per la prima volta a livello nazionale la figura lavorativa del sommozzatore OTS, attualmente inquadrato nei metalmeccanici. La 1219, prende anche in considerazione le didattiche subacquee laddove il volontariato lascia il posto al professionismo, tutelando la figura dell'istruttore professionale, ma anche creando dei precisi confini alle attività didattiche, sia in termini di profondità che di sicurezza. La proposta di legge ha incontrato forti resistenze da parte delle organizzazioni didattiche, ma già nel corso dell'ultimo incontro a Montecitorio, il Ministro si è espresso con chiarezza, affermando che i soldi per sviluppare altri progetti e proposte di legge per un settore limitato come quello della subacquea, non c'erano. Pertanto era necessario continuare con la 1219 ed affinarla strada facendo. Francamente risulta difficile comprendere le perplessità del mondo della didattica, anche perché a tutt'oggi ha costantemente disertato incontri e riunioni che trattavano la proposta di legge in questione.
Fonte: www.marescoop.com - Marcello Toja
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VENEZIA: ritrovamenti del VIII secolo in uno scavo nel Casinò di Venezia di Cà Vendramin Calergi (14.04.2004)
Durante lo scavo per realizzare delle fosse settiche, sono venute alla luce prima il giardino rinascimentale, un muro di sponda forse del 1200 e un complesso di murature bizzantine i cui resti sono stati rimossi .
Al di sotto di quersti resti, lo strato più antico ha rivelato un piano di calpestio sicuramente anteriore al X secolo, più probabilmente databile all'VIII secolo ed un pozzo. Su questo strato si sono rinvenute delle buche di palo che sono state interpretate come le tracce delle palificazioni di un casone e l'area del focolare.
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Il perimetro del casone appare rettangolare, evidenziato anche da una canaletta esterna.
Purtroppo non è stata trovata alcuna essenza lignea dei pali
Molti i franmmenti ceramici: di epoca rinascimentale, bizzantina con una forte presenza islamica insieme a monili, monete ed altri oggetti.
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Dallo scavo è emersa anche una nota morfologica circa il Canal Grande che era più arretrato, con una larghezza superiore di circa venti -trenta metri.
(Fonti: Il Gazzettino, La nuova Venezia, Il Corriere del Veneto)
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LODI (MI): datata al 1050 d.c. la Piroga recuperata nell'Adda. (13.04.04)
Il Parco ha salvato dalla ghiaia e dal Sovraintendente Ardovino una piroga datata 1050.
La conferma arriva dall'analisi C14 fatta in America.
E' stato altresì chiesto al Ministro di Valutare l'operato del dirigente e al Sovrintendente di dimettersi dato che aveva dichairato: è un pezzo dilegno di nessun valore.
La piroga sarà restaurata dal Parco regionale Adda Sud e sarà l'avvio del Museo del Fiume.
Per ulteriori informazioni contattate il Parco.
(Fonte: Parco regionale Adda Sud)
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ROMA: 11 maggio presentato l'Atlante delle onde e del vento del Mediterraneo (11.04.2004)
Nel corso del convegno "Il ciclo del carbonio e risorse del mare", aula Marconi del Cnr, piazzale Aldo Moro 7 è stato presentato il nuovo Atlante delle onde e del vento del Mediterraneo
Potrà essere utilizzato per scegliere meglio le rotte marine, ma anche per progettare porti e difendere le spiagge ed è stato realizzato dall' Ismar, Istituto di scienze marine del Cnr di Venezia.
Nel pianificare il proprio viaggio, oltre alle condizioni suggerite dalle previsioni meteorologiche, gli amanti del mare potranno così conoscere con anticipo il clima del vento e delle onde lungo la rotta prevista.
L'atlante, disponibile anche in Cd&endash;rom, riporta la situazione per più di 200 punti del Mediterraneo per i quali, in base a una statistica relativa agli ultimi dieci anni, sono state analizzate, per ogni mese e stagione, le caratteristiche del moto ondoso e del vento.
"Questo atlante è molto più aggiornato di quelli finora disponibili", spiega Luigi Cavaleri, ricercatore dell'Ismar-Cnr. "Normalmente questi si basano soprattutto sui dati riportati visualmente dalle navi, raccolti ed elaborati dal Servizio meteorologico olandese (Knmi) e pubblicati sotto forma di tabelle per ampie zone di mare. A parte l'approssimazione intrinseca nei dati originali, alcune aree dei mari italiani, come l'Adriatico, risultano praticamente scoperti.
" Le sole informazioni da satellite, invece, non riescono a duplicare la grande varietà di clima esistente lungo le nostre coste.
Il Cnr, in collaborazione con la marina militare italiana, greca e francese ha affrontato in maniera sostanziale il problema facendo uso di tutti i dati disponibili, provenienti sia dal Centro meteorologico europeo (Ecmwf, Reading, Gran Bretagna) sia dalle misure ottenute lungo le coste e tramite i satelliti artificiali.
"Il risultato", continua Cavaleri, "è una griglia che descrive attraverso parametri dettagliati, quali altezza, periodo, direzione delle onde, intensità e direzione del vento, il clima marittimo di tutto il bacino mediterraneo".
Uno strumento dunque utilissimo in ogni stagione, poiché copre tutte le zone di interesse per la navigazione sia da diporto che mercantile. Chi, per esempio, dovesse raggiungere la Sardegna in dicembre, saprebbe che, soffiando il Mistral, potrebbe imbattersi in onde alte più di nove metri.
Ma l'atlante non si limiterà ad aiutare i navigatori. Sarà infatti un prezioso strumento per la progettazione di porti e moli, per il rifacimento di spiagge, per la costruzione di barriere frangiflutti e per tutti gli interventi che richiedono la stima nell'arco del tempo del moto ondoso. Esso fornisce infine le informazioni necessarie per calcolare la disponibilità di energie alternative (vento, onde) nella nostra penisola e, più in generale, nel Mediterraneo.
Per informazioni: Luigi Cavaleri, Ismar - Cnr, tel. 041/5216810, luigi.cavaleri@ismar.cnr.it
(Fonte: Ufficio stampa Cnr)
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BASTIA (Corsica): Pubblicati gli scavi di Mariana (5.04.2004)
Disponible à partir du 9 avril 2004 :
"Les fouilles de Mariana (XII) : Informations nouvelles sur l'épave antique retrouvée près de Mariana"
Cahiers CORSICA, 209-210, Bastia, 4e trimestre 2003.
Pour tout renseignement complémentaire contacter : FAGEC - Centre commercial Monte Stello - BP 47 - 20290 BORGO
04 95 38 34 19 fagec@wanadoo.fr
CERPAM de Mariana - Centre d'Etudes Romaines Paléochrétiennes et d'Archéologie Médiévale
cerpam@wanadoo.fr - http://cerpam.multimania.com
(Fonte: CERPAM)
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