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NEWS 04-03
Notizie ed avvenimenti di marzo 2004
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Per segnalazioni e commenti: venezia @ archeosub.it, per informazioni info@archeosub.it
NAPOLI: Ritrovata una terza imbarcazione visitata anche dal ministro Urbani (11.03.2004)
Durante gli scavi in corso per la realizzazione della linea 1 della Metropolitana sono stati rinvenuti i resti di una barca risalente ad un periodo compreso tra il I e il II secolo d.C
E' la terza barca rinvenuta negli ultimi mesi.
L'imbarcazione è lunga 13,50 metri e larga 3,60, si trova vicino alla banchina di ciottoli calcarei e pali lignei.
A piazza Nicola Amore e' stata individuata anche la struttura muraria di una scalinata, di cui si è conservata parte delle balaustre laterali in marmo.
I cantieri sono infatti due: Piazza Municipio e Piazza Nicola Amore. A Piazza Municipio, è stato ritrovato il porto dell'antica Neapolis. Dallo scavo di Piazza Nicola Amore, invece, è venuto fuori, oltre a una fontana medievale, decorata con scene di battaglia navale, anche un tratto di pavimento che i tecnici hanno ritenuto fosse quello posato all'ingresso del Gymnasium:
(Fonte: CulturalWeb - Il Mattino)
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ROMA: tutela del patrimonio della guerra del 1915-1918 (5.03.2004)
Circa questo punto a tre anni dalla promulgazione della legge 78/2001 per il patrimonio storico della prima guerra mondiale questa è benemerita e allo stesso tempo controversa''.
Questo è quanto è stato detto da Marco Balbi, presidente dell'associazione Societa' Storica per la Guerra Bianca che a Roma, nella sala del Cenacolo della Camera dei Deputati, ha organizzato un convegno specifico proprio per fare il punto della situazione.
"Si tratta di una legge importante per il riconoscimento teorico di valore culturale del patrimonio storico della Grande Guerra, tuttavia, ha suscitato perplessità da parte dei collezionisti di reperti i quali dovrebbero denunciare al sindaco o all'ente locale gli oggetti di cui sono in possesso ma mancano le strutture e la preparazione per attuare queste procedure."
(FONTE: Culturalweb)
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ROMA: Firmato il contratto per il "Progetto Archeomar" censimento dei beni archeologici giacenti nei fondali marini (1.03.2004)
Per la tutela del patrimonio archeologico sommerso italiano limitatamente per ora alle regioni Campania, Calabria, Puglia e Basilicata, con la firma del contratto è stato avviato il "Progetto Archeomar" per il censimento dei beni giacenti nei fondali marini italiani.
Questa fase avrà durata di almeno 18 mesi .
Il progetto vede coinvolte otto società. Importo del lavoro 7,5 milioni di euro provenienti dalla Legge 8 novembre 2002, n. 264 - Disposizioni in materia di interventi per i beni e le attività culturali e lo sport, art. 13 - Censimento dei beni archeologici.
Il progetto sarà coordinato dal Servizio Documentazione della Direzione Generale per i Beni Archeologici, diretto dall'arch. A.P. Recchia. La Direzione Scientifica è di Luigi Fozzati e Claudio Mocchegiani Carpano, in stretta collaborazione con altre professionalità all'interno e all'esterno dell'Amministrazione dei Beni Culturali, per la parte tecnica amministrativa e con il coinvolgimento delle Soprintendenze Archeologiche delle Regioni interessate dal progetto. .
Il lavoro di ricerca sarà realizzato anche dal punto di vista archivistico, anche se il ruolo principale sarà quello della ricerca e prospezione in mare in quanto un'impostazione metodologica prevista nel progetto, cioè la Carta Archeologica del Rischio Subacqueo (CARS), che si avvale di un sistema informatico e cartografico aggiornabile in tempo reale, renderà possibile il recupero e la valorizzazione di tutti i dati raccolti sia da precedenti simili progetti, che da archivi di vario genere o da essi derivati.
Per informazioni: http://www.archeologia.beniculturali.it/pages/ArcheoSub.html.
(Fonte: CulturalWeb)
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