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Identificazione delle specie legnose di antichi relitti

di Olivia Pignatelli - DENDRODATA s.a.s., Verona

dispensa Corso di metodologia e tecnica in archeologia navale &endash; Venezia 2-6 luglio 2002 - Università di Cà Foscari Venezia &endash; Dipartimento di Scienze dell'Antichità e del Vicino Oriente

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L'identificazione delle specie legnose impiegate nella costruzione dello scafo di una nave, oltre a fornire indicazioni di carattere tecnologico permette di ottenere informazioni sulla scelta e sulla modalità di utilizzazione dei legni da parte degli antichi carpentieri navali. Essa può inoltre contribuire all'individuazione della possibile ubicazione del cantiere di provenienza.

L'esame per l'individuazione delle specie legnose viene condotto, in genere, al microscopio ottico a trasmissione su sezioni sottili prelevate lungo le tre principali direzioni anatomiche del legno (trasversale, longitudinale tangenziale e longitudinale radiale) montate su vetrini.

L'identificazione della specie legnosa viene effettuata utilizzando delle chiavi dicotomiche, fra cui si ricordano quelle di GROSSER e SCHWEINGRUBER .

ALCUNI TESTI PER L'IDENTIFICAZIONE DELLE SPECIE LEGNOSE

GROSSER D., 1977. Die Hoelzer Mitteleuropas. Ein Mikrophotographischer Lehratlas. Springer, Berlin, New York, Heidelberg, Tokyo..

JACQUIOT C., 1955. Atlas d'anatomie des bois conifères. Centre technique du bois, Paris, 2 vols.

JACQUIOT C.,TRENARD Y. & DIROL D., 1973. Atlas d'anatomie des bois des angiospermes (essences feuillues). Centre technique du bois, Paris, 2 vols.

NARDI BERTI R., 1979. La struttura anatomica del legno e il riconoscimento dei legnami italiani di più corrente impiego, Contributi scientifico-pratici per una migliore conoscenza ed utilizzazione del legno, C.N.R., XXIV.

SCHWEINGRUBER F.H., 1982. Mikroskopische Holzanatomie, EAFV, Kommissionsverlag, Teufen.

SCHWEINGRUBER F.H., 1990. Anatomie europaeischer Hoelzer, WSL FNP, Stuttgart: 1-800.