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Disinfezione

materiale divulgato al Convegno "Il restauro del Mare - Recupero e conservazione del legno" Venezia Centro Culturale Zitelle

4 dicembre 1999, a cura del Club ARKE'

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I metodi di disinfezione

I metodi classici di disinfezione utilizzano dei gas tramite inalazione o in autoclave (ossido di etilene).

Alcuni prodotti chimici liquidi (creosoti) sono utilizzati tramite impregnazione per bagni o deposito al pennello.

Certi procedimenti recenti consistono nel mantenimento dell'oggetto infestato in una camera stagna ed in un'atmosfera la cui

composizione è rarefatta in ossigeno.

Il procedimento Nucléart utilizza le proprietà bioacide dell'irradiazione gamma.

 

L'irradiazione gamma

La radiazione gamma emessa da un radioelemento, il cobalto-60, e di natura elettromagnetica, identicamente alla luce visibile ed ai raggi X.

Grazie al suo elevato potere penetrante, essa attraversa elevati spessori, agendo efficacemente all'interno dei materiali trattati.

Gli oggetti irradiati non sono radioattivi.

 

Proprietà biologiche della radiazione gamma

La radiazione gamma provoca lesioni nel DNA (sede del patrimonio genetico) degli insetti e dei microrganismi, interagendo sulla totalità delle loro cellule e provocandone la distruzione.

 

Il procedimento Nucléart

La radiazione gamma è molto penetrante: essa attraversa tutta la massa dell'oggetto, eventualmente anche ancora imballato.

Il trattamento, che si effettua a pressione e temperatura ambiente, non impiega nessun prodotto chimico liquido o gassoso.

L'attività della sorgente è di 2.10'5 becquerels (60 000 curies). La protezione contro la radiazione è garantita dalle pareti in cemento della cella (1,5 m di spessore).

La dose di radiazione necessaria alla disinfezione è dell'ordine di 10 000 grays. La durata del procedimento è di una ventina di ore.

Il controllo della dose di radiazione ricevuta dall'oggetto è garantito da misuratori di radiazione collocati sull'oggetto stesso.

 

Le condizioni del trattamento

Il trattamento è effettuato presso l'Atelier Régional de Conservation ARC-Nucléart collocato sul sito di Grenoble del CEA - Commissariat à l'Energie Atomique.

Il trattamento consiste nell'introduzione di un oggetto o di un gruppo di oggetti, imballati o no, in una camera di irradiazione.

Gli oggetti sono esposti all'aria di fronte alla sorgente di irradiazione gamma (cobalto-60)

L'attività della sorgente è di 10'5 becquerels (60 000 curies). Le dosi di radiazione necessarie alla disinfezione sono dell'ordine di 1000 grays.

La cellula di irradiazione può ricevere simultaneamente 2 m3 di oggetti.

Per limitare i rischi derivanti da manipolazioni dirette degli oggetti, è possibile irradiarli senza toglierli dal loro imballaggio.

La cella: dimensioni 4 x 4 m., porta d'accesso larga 1 m e alta 1 m 89.

L'intervento dura una ventina di ore.

I trattamenti sono fatturati sulla base di un'offerta inviata preventivamente da ARC-Nucléart al richiedente.

 

N.B.:

- I'efficacia del trattamento è assicurata qualunque sia il grado di di sviluppo dell'infestazione,

- il trattamento è curativo, non preventivo: è necessario prendere delle precauzioni per evitare una nuova infestazione degli oggetti.

E' necessario adattare la dose di radiazione alla natura dei parassiti che si intende distruggere: infatti la radiosensibilità delle muffe e dei funghi è varia al variare della specie.

Questo tipo di trattamento è adatto alla disinfezione di mobili, statue, oggetti etnografici, mummie.

 

Informazioni supplementari possono essere richieste a: atelier ARC-Nucléart, 17 rue des Martyrs, 38054 Grenoble Cedex 9, France tel (33) 476.88.33.76 - fax (33) 476.88.50.89 - Internet: http://www.arc-nucleart.fr

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