Il 29 aprile 2003 è entrata in vigore la nuova normativa in
materia di diritto d'autore che estende la tutela del copyright anche
al settore digitale e multimediale, prevedendo pesanti sanzioni per
coloro che violano le norme. La tutela degli autori e dei produttori
si adegua ai tempi e agli strumenti di diffusione propri della new
economy estendendo il diritto di esclusiva a tutte le forme di
riproduzione, comprese quelle in rete (Internet).
Vediamo nel dettaglio gli aspetti più rilevanti del decreto
legislativo n. 68/2003.
Diritto di riproduzione e di esclusiva
Fatto salvo il diritto dell'autore o del produttore di autorizzare
la riproduzione con obbligo di citazione (art.8), il legislatore ha
esteso la tutela del copyright a qualunque mezzo o forma di
riproduzione diretta o indiretta, temporanea o permanente. Con il
termine 'qualunque mezzo o forma' il legislatore ha voluto porre
l'accento sulle nuove forme di riproduzione digitali, multimediali e
on-line, che si aggiungono a quelle tradizionali della copiatura a
mano, stampa, litografia, fotografia, fonografia, ecc.
Eccezioni
Sono previsti diversi casi per i quali è ammessa la
riproduzione e la comunicazione anche in assenza di espressa
autorizzazione da parte dell'autore.
Tra i tanti si segnalano:
per la redazione di articoli di attualità di carattere
economico, politico o religioso, pubblicati in riviste, giornali,
radiodiffusi o messi a disposizione del pubblico possono essere
liberamente riprodotti con indicazione della fonte e dell'autore, a
meno che la riproduzione o utilizzazione non sia stata espressamente
riservata;
per l'effettuazione di discorsi di interesse politico o
amministrativo tenuti in pubbliche assemblee o comunque in pubblico o
gli estratti di conferenze aperte al pubblico possono essere
riprodotti in riviste o giornali anche telematici con indicazione
della fonte e dell'autore;
per le trasmissioni in rete tra terzi con l'intervento di
intermediari (provider) consentendo gli atti di riproduzione
temporanea, privi di rilievo economico, tecnicamente necessari per
poter effettuare la trasmissione in rete. Peraltro, per la
responsabilità dei prestatori intermediari la normativa rinvia
al d.lgs. 9 aprile 2003, n. 70 sul commercio elettronico;
per la riproduzione privata a uso personale di fonogrammi e
videogrammi purché sia effettuata senza violazione delle
misure tecnologiche individuate dal nuovo art. 102-quater della I.
633/41. In tale ultimo caso gli autori, i produttori di fonogrammi,
videogrammi e di opere audiovisive, gli artisti e gli interpreti
esecutori hanno diritto ad un compenso per la riproduzione privata
delle proprie opere.
Misure tecnologiche di protezione
Con l'obiettivo di tutelare il diritto d'autore anche nel settore
digitale e multimediale, la nuova legge - art. 102 quater - permette
ai titolari del diritto d'autore e dei diritti connessi di apporre
sulle opere o sui materiali protetti, sistemi di controllo e
protezione (cifrature, password, software, ecc.) volti ad impedire o
limitare le operazioni non autoriz-zate. Essi possono anche inserire
sulle opere e sui materiali protetti, informazioni elettroniche
attinenti al regime dei diritti
Sanzioni
- Innanzi tutto è previsto che il titolare di un diritto di
utilizzazione economica possa chiedere che sia disposta l'inibitoria
di qualsiasi attività che costituisca violazione del diritto
stesso e il giudice può fissare una somma dovuta per ogni
violazione o inosservanza successivamente constatata o per ogni
ritardo nell'esecuzione del provvedimento.
- Ex art 171-ter della 1. 633/41 è prevista la reclusione
da sei mesi a tre anni e la multa da 2582,28 a 15493,70 Euro per
chiunque, a fini di lucro fabbrica, importa, distri-buisce, vende,
noleggia, cede a qualsiasi titolo, pubblicizza attrezzature, prodotti
o componenti ovvero presta servizi che abbiano lo scopo di eludere le
misure tecuo-logiche di cui all'art. 102-quater, nonchè a
chiunque abusivamente rimuove o altera le informazioni elettro-niche
contenute nelle opere o immette nel mercato opere o materiali dai
quali siano state rimosse tali informazioni.
- Il nuovo articolo 174-ter stabilisce che, purcbè il fatto
non costituisca reato ai sensi del precedente art 171-ter, chiun-que
abusivamente utilizza, duplica, riproduce, in tutto o in parte anche
avvalendosi di strumenti atti ad eludere le misure tecuologiche di
protezione, opere o materiali protetti, oppure acquista o noleggia
supporti audiovisivi, fonografici, informatici o multimediali non
conformi alla normativa, è sanzionato con Euro 154 e con le
sanzioni accessorie della confisca del materiale. Se è
recidivo la sanzione è aumentata sino a 1032,00 Euro.
Per avere copia del d.lgs. n. 68 del 9 aprile 2003 potete chiamare
i nostri uffici o collegarvi al sito www.unindustria.venezia.it.
canale "Diritto d'impresa".
